lunedì 14 aprile 2008

Tavernetta Marinella

Era un anonimo martedi, di un'anonima serata invernale, una come tante, da starsene davanti la tv a vedere CSI, o chicchessia...Invece, un'inaspettata botta di vita e di voglia gastonomica ci conduce da TAVERNETTA MARINELLA, sito in San Michele di Serino (AV).



Un pò scettici, un pò titubanti prendiamo posto in sala, affiancati solo da una anonima quanto losca coppietta...

Arriva il moemento dell'ordinazione, momento topico e fondamentale in ogni percorso gastonomico che si ristpetti, in quanto si decidono le sorti delle successive ore...

Arriva la fatidica domanda: "Un po di antipastino della casa per cominciare??" Era la domanda che stavamo aspettando, e che ha fatto guadagnare punti in classifica...non fosse altro per il fatto che non c'era traccia di menu...e quindi la cosa era del tutto a scatola chiusa.

E' arrivato anche il momento di bacco: e da bere? un po di vino della casa?? quello nostro che facciamo noi, va bene?? Certo..non aspettavamo altro...alla vista si presentava quasi nero...al gusto, l'unico aggettivo appropriato che mi viene in mente è : "Gnostro"...alla distanza le due bottiglie si sono fatte sentire e come...

Tornando a bomba: ANTIPASTO

-cotechino (tipo sopressa)

-rape e patate

-purè, funghi , panna e provola

-....

Dopo una decina di assaggini...la fame placata alla grande, ma la nostra voglia di scoperta no, si ripropone il solito dilemma: che facciamo? Ci fermiamo, oppure, un assaggino di primo oppure un secondo veloce??

la scelta: doppio assaggino di Primo e bistecca fiorentina

Primi: Ravioli porcini e pomodorino, tagliolini noci e lardo (na 'uerra)

Secondo: Fiorentina (una da 1200gr divisa in quattro)

Eravamo arrivati a fine corsa...l'atmosfera era divenuta alquanto goliardica...avevamo quasi presso possesso dell'intera sala...

Il prprietario, per la cronaca Giovanni, coglie al volo il momento, il nostro evidente stato confusionale e si presenta con una cucchiaita di dolce, a cui mai avremmo potuto rifiutare...una specie di tortino molto cremoso...

caffè e ammazza caffè...

Conto: 120€

I voti di Lucullo

-locale: 6

-personale: 7

-antipasto: 8 (10 al purè)

-primi: 7.5 (8.5 al lardo e noci)

-secondi: 7.5

-conto: 7

Giudizio finale: Da ritonare, semai con i fatidici amici...


1 commento:

aurelio ha detto...

innanzitutto, scusate il ritardo!!!
Considerandomi uno dei fautori e soprattutto una delle parti più attive del gruppo di amici che ha ideato questo blog, è stata una grave mancanza scrivere solo adesso. Per questo mi scuso con il caro compagno di merende, Dino,ed invito le componenti femminile del blog a inserirsi quanto prima nella discussione.
Prima di spendere due parole sulla taverna in questione e sull'amico Giovanni, è doveroso un breve preambolo di presentazione a questo blog, nato da tante serate trascorse a gozzovigliare al tavolo di un'osteria, un po' per fame, un po' per il piacere di Bacco e Lucullo, ma anche per tanti altri motivi...(gli amici in primis).
Dispiace che i tempi tecnici per organizzare questo nostro spazio, siano stati un po' più lunghi del previsto e che il ricordo di tanti sapori assaporati da vari talenti in questi mesi, che dico anni, si sia affievolito nel tempo. Certamente emozioni forti come quelle che ci hanno regalato il primo trifolaio o i Santi difficilmente saranno scalfite dal tempo!!!
In tal senso pongo all'attenzione degli altri commensali un problema: come ci comportiamo nei confronti dei vari banchetti e dell'esperienza accumulata in questi anni??? Le nostre recensioni nasceranno dal ricordo o, come io ritengo, sarebbe più opportuno rivisitare e riassaporare i piatti (almeno i più significativi) del passato?
Anche perchè, non dimentichiamolo mai, il piacere della tavola deve essere sempre accompagnato dal desiderio di proporci come una valida guida per chi si accinge alla non facile scelta di dove cenare, scelta chè può condizionare una serata, una notte (o meglio una nottata) ed a volte anche il giorno successivo!!!
Questo per dire che possiamo rappresentare un servizio utile e diventare un punto di riferimento per i degustatori, almeno,inizialemente, per l'interland avellinese e campano.
Concludo questa breve introduzione, augurando Buon lavoro e buon appetito a tutti!!!
Per quanto riguarda la Taverna Marinella, sarò succinto, anche perchè il Buon Dino ha inquadrato perfettamente la serata.
Ottimi sia gli antipasti (escludo il cotechino per personale dissapore nei suoi confronti) ed i primi!!! Va detto che la fiorentina si è fatta apprezzare non solo per il gusto e la cottura ( a differenza di altri posti tipo il Rifugio), anche per la presentazione e le ottime patatine fritte (fatte in casa) di contorno. Rimarra un mio rammarico personale aver rinunciato al dolce, ma ero davvero provato.
Concordo anche con l'amico Dino che sia giusto tornarci, magari in un periodo dell'anno diverso (in quanto come ha detto il simpatico Giovanni il menù varia in base alla stagione) ed a pranzo, invece che a cena!
Ciao a tutti e buona digestione!!!